Benvenuto nella sezione dedicata ai miei libri illustrati per bambini!
Credo fermamente che i libri per bambini siano uno strumento prezioso per aiutare i più giovani a sviluppare la loro immaginazione e a creare linguaggi visivi. Attraverso il mio lavoro, cerco di creare un immaginario che li aiuti a esprimere le loro emozioni, sia positive che negative. È mio convincimento che l’editoria per ragazzi debba affrontare tutti i tipi di emozioni, come la gioia, la paura, la noia, la tristezza e altro ancora. Ho la speranza che i miei libri aiutino i bambini a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e delle loro emozioni e una comprensione più profonda del mondo che li circonda. Qui troverai un’anteprima delle opere che negli anni tra alti e bassi 🙂 ho ideato e illustrato. Alcune delle opere sono frutto di collaborazioni, il nome dei co-autori sono reperibili nelle rispettive schede.
Quattro generazioni che si succedono teneramente tra le stesse quattro mura. Attimi di vita vissuta incorniciati dalla finestra della casa che abitano, foro di uscita di una camera oscura dal quale si imprimono le istantanee testimonianza del loro incedere. La casa è il luogo in cui ritrovarsi, in cui accadono le cose semplici ma importanti della vita, luogo dal quale ci si allontana per poi fare ritorno. Incarnazione di questa “accoglienza” è la figura della nonna, tutto ruota attorno ad essa. Un libro per avvicinare i più piccoli, e chissà, forse anche i loro genitori, al concetto che vede gli animali, le piante ma anche le cose, rispondere alla regola del ciclo vitale, con le sue gioie e i suoi dolori.
Panta Rei.
Un pesciolino nato in cattività un giorno decide di lasciare la sua boccia di vetro per scoprire cosa c’è al di fuori e trovare il suo posto nel mondo. Dopo aver attraversato variopinti mari, vorticosi fiumi e torpidi laghi, finisce per scegliere come propria dimora ideale il luogo meno atteso. La storia del pesciolino argentato è metafora del diritto alla libera circolazione delle persone, un diritto fondamentale che dovrebbe esistere a prescindere dal luogo di provenienza. Trasmette tramite le immagini un messaggio essenziale in questo momento storico, la possibilità di cambiare la propria condizione trovando il luogo più consono a sé stessi. Arricchisce inoltre la storia il concetto che ciò che fa per noi non è necessariamente ciò che viene considerato più bello o più popolare, in altre parole mainstream, ma ciò che ognuno trova più soddisfacente per sé stesso, stimolando l’individualità delle scelte e la capacità di distinguersi seguendo il proprio istinto.
La Strada del Lupo Cerrino è una favola che racconta la storia di Bianca, una bimba che viene rapita dai lupi cattivi Squartaciccia, Codamozza e Cecaocchi, capi della banda del mago cattivo. Per salvarla, il papà di Bianca deve allearsi con uno strano lupo blu di nome Cerrino e il suo giovane amico Marco che nasconde una misteriosa storia. Insieme intraprendono un’avventura piena di pericoli e sfide per riuscire a salvare Bianca dal castello dello stregone. La favola è scritta da Alba e Riccardo de Torrebruna ed è una storia di amicizia, coraggio e avventura che insegna ai bambini a non arrendersi mai.
“È un principe senza castello, senza regno, senza principessa. È un principe convinto che la felicità risieda nel trascorrere la propria vita in solitudine ma un giorno una nuvola comparirà in cielo e gli insegnerà il valore di condividere la propria esistenza con gli altri”.
Lo spazio è un luogo vasto e misterioso, grazie a questo Atlante i nostri lettori potranno conoscere i pianeti più strani e affascinanti dell’Universo, le loro coordinate ma soprattutto le particolarità che riguardano i loro abitanti. Ogni pianeta è un’occasione per riflettere e ridere sui paradossi e le assurdità del mondo degli adulti, sulle loro fissazioni che possono risultare “aliene” su cosa significa diventare grandi e vivere in un mondo così complicato. Ma per parlare di tutto questo in un modo semplice è necessario partire, andare il più lontano possibile. Il personaggio principale nonché autore fittizio del libro, è il comandante Athom, pilota ed esploratore della Incredibile Flotta Galattica. Athom ha percorso in lungo e largo lo spazio profondo e ne conosce gli angoli più nascosti per questo ha deciso
di condividere il suo sapere curando questo Atlante.
Gli altri personaggi che incontreremo sono gli abitanti dei pianeti che vedremo da lontano, per capirli un po’ meglio.
Questo libro è stato ispirato dal più grande evento della mia vita: la nascita di mio figlio Leon ed è a lui dedicato. É un libro per i padri piuttosto che per i figli ma dato che i padri sono anche figli va bene per entrambi. La nascita di un figlio ci pone attentamente dinanzi all’inevitabile ciclicità della vita. Nulla ci riporta al nostro stato di figli come il diventare padri. Per quanto mi riguarda, il giorno che sono diventato padre, sono “finalmente” diventato figlio. Come piccolissimi elementi nella tavolozza di un Gigante Creatore, egli ci modella, ci unisce ad altri elementi, talvolta ci cancella per poi materializzarci nuovamente in una nuova formula più complessa. Tenendoci sempre stretti a se. L’abbraccio del Gigante. E poi di nuovo da capo. E ancora. E ancora. E ancora. Questo è il primo insegnamento che vorrei suggerire a Leon, anche se so che lui già lo conosce, dato che è stato lui a insegnarlo a me.